NEON WHITE – 5 motivi per cui giocarci

Neon White è un videogioco platform shooter prodotto da sviluppatori con una chiara fissazione per la velocità e il perfezionismo, che hanno l’evidente speranza che questi difetti li abbiate anche voi. L’obiettivo? Sfrecciare dalla partenza all’arrivo sterminando tutti i demoni oscuri disseminati lungo il percorso, il tutto condito da un’estetica sia paradisiaca sia gotica, con venature al neon. Preparati a sudare, imprecare e amare ogni istante.

Ecco cinque motivi per cui Neon White catturerà la tua attenzione (e anche un po’ di ore del tuo sonno).

1. “I bet that I can do that faster”

I livelli di Neon White durano tra i 30 e i 90 secondi, ma una volta arrivato al traguardo, l’unico pensiero che ti martella è: “Credo di poter andare ancora più veloce…”. È come ottenere il record del circuito per poi scoprire che probabilmente, prendendoti qualche rischio in più, puoi sfruttare qualche scorciatoia e frantumare il tuo stesso primato. Ogni run ti spinge a limare secondi o decimi, a perfezionare ogni salto, ogni uccisione, ogni scatto. È un loop che ti cattura e non ti molla fino all’ottenimento della medaglia di platino.

2. “Smash or dash”

Le carte colorate sparse nei livelli sono il cuore pulsante di Neon White. Ogni colore corrisponde a una specifica arma da fuoco (pistola, fucile, bazooka e chi più ne ha più ne metta) con la possibilità di sacrificare l’arma per un power-up di movimento, come uno scatto in avanti o un doppio salto che sovverte le leggi della fisica. La genialità? Devi pianificare al volo quando sparare e quando scartare, creando una strategia che sembra un rompicapo ad alta velocità. Sbaglia il tempismo e sei fregato. Ma quando tutto fila liscio, sei il genio omicida del parkour.

3. “Like a piano player”

Neon White è una danza di tasti giusti premuti al momento giusto. A velocità disumana. Il tuo piano per attraversare il livello è solo metà della battaglia: l’altra metà è eseguirlo senza esitazione e senza errori. La curva di difficoltà è così ben calibrata che non ti sentirai mai schiacciato da un livello impossibile. Ogni sfida sembra quasi alla tua portata, e questo ti spinge a riprovare ancora e ancora. Prima che te ne accorga, starai premendo tasti con una precisione che farebbe invidia a Mozart in persona. Con questa velocità e questa tecnica potresti quasi pensare di iniziare a suonare la chitarra.

4. “Sit back and relax”

Se la frenesia della velocità ti fa girare la testa, i livelli bonus sono la tua pausa (ma non proprio) rigenerante. Qui non si tratta di andare forte, ma di sopravvivere a limitazioni a cui non sei abituato che ti costringono a pensare fuori dagli schemi. È come se il gioco ti dicesse: “Ok, genio, vediamo come te la cavi senza i tuoi amati powerup in questo livello lunghissimo”. Sono un diversivo perfetto per cambiare ritmo, ma se non ti va, puoi ignorarli e tornare a inseguire i tuoi record. Libertà!

Nei vari livelli sono disseminati anche dei pacchetti regalo, posizionati in punti apparentemente inaccessibili, ma spesso ben visibili. Sono lì in alto a sfidarti: “sarai abbastanza creativo da arrivare quassù?”.

5. No such thing as “a little bit”

Pensi di giocare “solo mezz’oretta” a Neon White? Ti ritroverai alle 2 di notte, con gli occhi iniettati di sangue e le dita che sembrano uscite da un forno, a inseguire quell’ultima medaglia di platino “prima di andare a dormire”. Ogni livello è una sirena che ti chiama: “Riprova, ci sei quasi.” Il controller rischia di diventare un’arma da lancio, ma non smetterai. È il tipo di dipendenza che ti fa ridere di te stesso mentre ti maledici per non aver spento la console ore fa.

Neon White è una bella idea realizzata molto bene. Lo consiglierei principalmente a chi apprezza le “speedrun” nei videogiochi, perché ne cattura e reitera l’essenza in ogni livello, rendendo l’esperienza accessibile a tutti. 

Unica nota davvero stonata sono la trama e i suoi dialoghi… lasciano un po’ a desiderare che non ci siano proprio. Per fortuna il concetto di velocità è stato implementato bene anche qui: basterà cliccare ripetutamente X oppure A e passerà tutto davanti a voi senza dare troppo fastidio.

Qui di seguito trovi il link al videogioco:

Indie-cazioni è la rubrica mensile in cui vi consigliamo (o sconsigliamo) il videogioco Indie di cui avete già sentito parlare, ma che “non avete ancora avuto tempo” di giocare. Cercheremo di essere quell’amico che vi darà la spintarella che mancava per intraprendere il viaggio videoludico che cercavate, ma che non sapevate si nascondesse nella pila di videogames che avete in arretrato. Qui trovate l’ultimo consiglio del nostro DR. Evil: OUTER WILDS – 5 Motivi per giocare

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