Occhiali da Gaming: servono veramente a qualcosa?

Premessa: non ho acquistato gli Horus X One perché sono un gamer. Li ho presi per necessità.
Passo intere giornate inchiodato allo schermo, tra lavoro e progetti personali, e gli occhi ne risentono. Stanchezza, mal di testa, difficoltà a dormire quando la sera esagero con le ore davanti al monitor.

P.s. questo articolo non è sponsorizzato: ho preso questi occhiali spendendo di tasca mia e voglio parlarvene per darvi le mie impressioni, da gamer a gamer 😉

La salute degli occhi è importante

Il problema è noto: la luce blu degli schermi interferisce con il nostro ritmo circadiano, e, in generale, stare davanti tanto a uno schermo affatica gli occhi, con conseguenze sul benessere. Gli oculisti raccomandano pause regolari (la famosa regola del 20-20-20: guarda qualcosa a 20 metri di distanza, ogni 20 minuti, per 20 secondi) e limitare l’esposizione, specie di sera. Ma ammettiamolo, spesso è veramente difficile distogliere lo sguardo, specie quando si è immersi in un videogioco.

Per questo motivo mi sono affidato agli occhiali con protezione della luce blu. Sono normalissimi occhiali, anche non necessariamente graduati, che filtrano un’alta percentuale di luce blu, con risultati scientificamente confermati per il benessere per gli occhi. Li uso da anni, e sono qui oggi per darvi un po’ di osservazioni utili.

Ho iniziato con dei RayBan con filtro alla luce blu, consigliato dal mio ottico. Pagati 75 euro, sentivo già i primi risultati. Arrivavo alla sera senza problemi e dormivo benissimo.

Poi un giorno si sono rotti, e quella stessa sera ho avuto un mal di testa così forte che ho ordinato d’impulso un paio di occhiali economici su Amazon di marca Opulize (link qui se vi interessa iniziare con questi per provare l’esperienza con un prezzo basso).

Questi occhiali economici facevano il loro dovere, ma la qualità era sicuramente più bassa e l’effetto protettivo minimo. Continuavo ad avere gli occhi stanchi, e dopo qualche ricerca ho capito perché: ogni occhiale blocca una percentuale diversa di luce blu, e quelli più economici sono poco più che un placebo.

L’upgrade agli Horus X One

Deciso a risolvere il problema, ho optato per gli Horus X One.

horus x one occhiali gaming protezione luce blu

Le analisi indipendenti mostrano che bloccano una percentuale significativa di luce blu, molto più dei modelli economici. Consiglio Optimize Your Biology, un fantastico sito che documenta e analizza tutti i tipi di occhiali in maniera scientifica.

Gli Horus X One erano una delle top scelte, con un prezzo relativamente economico (una trentina di euro).

Ordinati su Amazon, sono arrivati in pochi giorni, e li ho subito provati.

Il packaging è semplice, niente custodia rigida, ma la costruzione è solida. Leggeri, comodi, ben fatti. Piccoli dettagli che fanno la differenza per chi li usa tutto il giorno.

Dopo qualche settimana di utilizzo, la differenza si sente: occhi meno affaticati a fine giornata, nessun mal di testa serale. Li ho testati anche in una lunga sessione di gaming notturna e, sorpresa, sono riuscito a dormire senza problemi subito dopo.

Conclusioni: ne è valsa la pena?

Se passi tanto tempo davanti allo schermo, questi occhiali valgono l’investimento. Horus li marketizza come accessori per gamer, ma in realtà sono utili a chiunque lavori al computer.

Pro:

  • Protezione efficace dalla luce blu
  • Costruzione di qualità
  • Differenza tangibile nell’affaticamento degli occhi

Contro:

  • Potrebbero non fittare bene a seconda della tua conformazione del viso
  • Packaging un po’ spartano

Alla fine, però, la domanda è: quanto vale la salute dei tuoi occhi e la qualità del tuo sonno? Per me, ogni euro speso.

Se sei d’accordo con me e vuoi provare questi occhiali, puoi comprarli direttamente qui.

Disclaimer: dentro i nostri articoli usiamo link affiliati di Amazon. Se compri passando da lì, ci dai una mano a tenere in piedi il nostro piccolo angolo nerd (e a non vivere solo di ramen istantanei). Grazie di cuore! 💚

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