Il termine “danno da esplosione” (in inglese “splash damage”) è comunemente utilizzato nei videogiochi, soprattutto nei giochi di tipo sparatutto e di strategia, per descrivere il danno inflitto a più bersagli all’interno di una determinata area di effetto, anziché a un singolo bersaglio. Questo tipo di danno si verifica quando un attacco o un’esplosione colpisce un punto centrale e colpisce anche nemici o oggetti vicini. Ecco alcuni punti chiave sul danno da esplosione:
- Area di Effetto (AoE): Il danno da esplosione tipicamente colpisce tutte le entità all’interno di un determinato raggio dal punto di impatto. La dimensione di quest’area può variare a seconda dell’arma o dell’abilità utilizzata.
- Riduzione del Danno con la Distanza: Spesso, il danno inflitto diminuisce con la distanza dal centro dell’esplosione. Chi è più vicino al centro subisce più danni rispetto a chi si trova alla periferia.
- Esempi di Armi: Esempi comuni di armi che infliggono danno da esplosione includono granate, razzi, bombe e alcuni incantesimi o abilità nei giochi di ruolo (RPG) e nei giochi online multigiocatore di massa (MMO).
- Uso Strategico: Il danno da esplosione può essere particolarmente efficace contro gruppi di nemici, permettendo a un giocatore di danneggiare o eliminare più avversari con un singolo attacco. Tuttavia, può anche comportare il rischio di causare danni alleati se questi si trovano all’interno del raggio di danno.
- Meccaniche di Gioco: Alcuni giochi includono meccaniche per mitigare il danno da esplosione, come armature che riducono i danni da area o abilità che conferiscono resistenza alle esplosioni.
Comprendere il danno da esplosione è cruciale per strategie offensive e difensive in molti giochi, poiché influenza il posizionamento, i movimenti e la scelta di armi o abilità.