SPIEL DES JAHRES: Il Nobel dei Giochi da Tavolo

Se sei un vero nerd dei giochi da tavolo, conoscerai già l’importanza del Spiel des Jahres. È un po’ come il Nobel per i board games. Nato in Germania nel 1978, questo premio ha il potere di trasformare giochi poco conosciuti in autentici fenomeni globali. Tuttavia, non è un premio per tutti i tipi di giochi: esclude infatti war games, giochi di ruolo e carte collezionabili, concentrandosi invece su titoli accessibili, adatti a un pubblico ampio. Che tu sia un neofita o un veterano, il vincitore dello Spiel des Jahres è sempre un titolo da tenere d’occhio, perché potrebbe diventare il tuo prossimo gioco preferito.

Le Categorie del Premio

  • Spiel des Jahres: Il premio principale, che incorona il miglior gioco dell’anno. Questi giochi sono spesso accessibili a tutti, ma presentano meccaniche innovative che li rendono unici. Immagina un titolo come “Carcassonne”, facile da apprendere ma con profondità strategica.
  • Kennerspiel des Jahres: Se sei un giocatore che ama le sfide, questa è la categoria che fa per te. Qui vengono premiati i giochi più complessi e strategici, come “7 Wonders”, un classico che ormai trovate su quasi tutte le librerie.
  • Kinderspiel des Jahres: I più piccoli non sono certo dimenticati! Questa categoria premia i giochi che sanno far divertire i bambini, stimolando la loro creatività e immaginazione. Titoli colorati, facili da apprendere, ma ricchi di sorprese.

Un Premio Controverso?

Nonostante la sua fama, lo Spiel des Jahres non è esente da critiche. Alcuni appassionati, soprattutto quelli affezionati agli American Games – che prediligono narrazioni coinvolgenti e dinamiche di gioco basate sull’azione – notano una certa preferenza della giuria verso i German Games. Questi ultimi sono noti per la loro enfasi sulla strategia e la gestione delle risorse. Un esempio classico? Catan rispetto a Arkham Horror. Mentre Catan ti spinge a costruire e negoziare su un’isola, Arkham Horror ti trascina in una lotta disperata di un Living Card Game contro forze oscure. Due mondi diversi, a cui la giuria dello Spiel sembra preferire il primo.

Successi Italiani

Anche l’Italia ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama internazionale. Un esempio di successo è “The Voyages of Marco Polo” (2015), creato da Simone Luciani e Daniele Tascini. Questo gioco, che mette i giocatori nei panni di mercanti in viaggio lungo la Via della Seta, ha ricevuto una nomination per il Kennerspiel des Jahres, purtroppo senza aggiudicarsi il premio.

L’Evoluzione del Premio: Lo Sguardo al Futuro

Negli ultimi anni, lo Spiel des Jahres ha cercato di ampliare i propri orizzonti, riconoscendo giochi che combinano elementi classici con tecnologie moderne o nuove forme di interazione sociale. Un esempio di questa evoluzione è “Detective: A Modern Crime Board Game”, che integra un’app digitale per offrire un’esperienza investigativa immersiva. Tuttavia, non tutti sono entusiasti di questa direzione: molti appassionati storcono il naso quando la tecnologia si mescola con il cartaceo, temendo che l’essenza del gioco da tavolo tradizionale possa andare perduta.

Fun Facts

  • Il primo vincitore: “Hase und Igel” (Lepre e Tartaruga, anche se la traduzione letterale è Lepre e Riccio, gli italiani come al solito hanno deciso di cambiare totalmente il significato di un titolo) vinse nel 1979. Questo gioco di strategia ha dato il via a una tradizione che continua ancora oggi.
  • L’effetto “Spiel des Jahres”: Quando un gioco vince, le vendite possono esplodere di oltre 500.000 copie, trasformandolo in un successo commerciale.
  • Il più giovane vincitore: Klaus Teuber, dopo aver vinto nel 1988 con “Barbarossa”, ha poi creato “Catan”, uno dei giochi da tavolo più venduti al mondo.
  • Più volte vincitore: Solo pochi autori hanno vinto più di una volta, tra cui Reiner Knizia, uno dei designer più prolifici, noto per giochi come “Keltis” e “El Dorado”.
  • Il premio più discusso: Uno dei giochi che ha scatenato più polemiche per la sua vittoria è stato “Dominion” (2009). Sebbene abbia rivoluzionato il genere dei deck-building games, molti si sono chiesti se fosse davvero accessibile al grande pubblico, uno dei criteri principali del premio.
  • Il più vecchio vincitore ancora in produzione: “Rummikub”, vincitore del 1980, è uno dei giochi più antichi a essere ancora in produzione e rimane molto popolare, specialmente tra le famiglie.
  • Una giuria segreta: I membri della giuria che scelgono i vincitori del Spiel des Jahres sono un gruppo selezionato di critici di giochi con nazionalità Tedesca. Le loro identità sono conosciute, ma le discussioni e le votazioni rimangono rigorosamente segrete.