BIWA

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Il Biwa (琵琶) è un tradizionale strumento musicale giapponese a corde, simile a un liuto, caratterizzato da un corpo di legno a forma di pera e quattro o cinque corde suonate con un grande plettro chiamato bachi. Il Biwa è noto per il suo ruolo nella musica tradizionale giapponese, in particolare nelle narrazioni epiche e nei racconti storici.

Origini e Storia

Il Biwa ha origini antiche ed è stato introdotto in Giappone dalla Cina intorno al VII secolo. Lo strumento deriva dal pipa cinese, da cui ha preso il nome, ma ha subito modifiche nel tempo per adattarsi alla cultura giapponese. Originariamente, il Biwa era utilizzato nelle esibizioni della corte imperiale giapponese e nelle cerimonie religiose buddiste. Con il passare dei secoli, il Biwa divenne uno strumento centrale nella tradizione orale dei biwa hōshi, monaci itineranti ciechi che cantavano storie epiche accompagnati dal Biwa.

Tipologie di Biwa

Esistono diverse varianti di Biwa, ognuna associata a specifici generi musicali e contesti storici:

  1. Gagaku Biwa: Utilizzato nel gagaku, la musica di corte, questo tipo di Biwa è di grandi dimensioni e ha una sonorità profonda. Il gagaku biwa è principalmente usato per accompagnare la musica di corte e rituali religiosi.
  2. Heike Biwa: Associato alla narrazione del “Heike Monogatari” (Il racconto degli Heike), un’epica del XIII secolo che racconta la caduta del clan Taira. Questo strumento è più piccolo e più leggero rispetto al gagaku biwa e viene suonato per accompagnare la recitazione di questa storia.
  3. Satsuma Biwa: Originario della regione di Satsuma (attuale Kagoshima), questo tipo di Biwa ha un tono più forte e aggressivo. Viene utilizzato in performance che raccontano storie di samurai e gesta eroiche.
  4. Chikuzen Biwa: Proviene dalla regione di Chikuzen (attuale Fukuoka) ed è caratterizzato da un suono più dolce e melodioso. Questo Biwa è utilizzato in performance più liriche e narrative, spesso accompagnate da canti.

Struttura e Suono

Il Biwa ha un corpo di legno a forma di pera, che agisce come una cassa di risonanza per amplificare il suono delle corde. Le corde sono fatte di seta o nylon e vengono pizzicate con un grande plettro, il bachi, che varia di forma e dimensione a seconda del tipo di Biwa. Il bachi è anche usato per colpire il corpo dello strumento, aggiungendo percussioni al suono.

Il Biwa è noto per il suo timbro distintivo, che può variare da dolce e melodioso a duro e penetrante. Questa versatilità lo rende ideale per accompagnare una vasta gamma di narrazioni, dalle storie eroiche alle poesie liriche.

Ruolo Culturale e Significato

Il Biwa ha avuto un ruolo importante nella trasmissione della storia e della cultura giapponese attraverso la musica e la narrazione. I biwa hōshi erano figure rispettate che viaggiavano per il Giappone, portando con sé storie di battaglie, tragedie e miti, preservando così la tradizione orale del paese. Anche se il ruolo del Biwa nella società giapponese è diminuito con l’introduzione di nuovi strumenti e generi musicali, esso rimane un simbolo della cultura giapponese tradizionale.

Modernità e Sopravvivenza

Oggi, il Biwa è meno comune nella musica contemporanea, ma continua a essere suonato in contesti tradizionali e cerimoniali. È anche utilizzato in alcune opere di musica moderna e nel teatro, sia in Giappone che all’estero. Alcuni musicisti e gruppi continuano a mantenere viva la tradizione del Biwa, esibendosi in concerti e partecipando a festival culturali.

Conclusione

Il Biwa è un simbolo della ricca tradizione musicale giapponese e ha giocato un ruolo cruciale nella narrazione delle storie e delle leggende del Giappone. La sua forma unica e il suono evocativo continuano a incantare e a connettere le persone con il passato, rendendolo un elemento fondamentale del patrimonio culturale giapponese.