NIKUJAGA

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Il nikujaga (肉じゃが) è un piatto tradizionale giapponese, considerato un classico della cucina casalinga. Il nome “nikujaga” deriva dalle parole giapponesi niku (肉), che significa “carne”, e jagaimo (じゃがいも), che significa “patate”. Si tratta di uno stufato di carne e patate, solitamente cotto in un brodo dolce-salato a base di salsa di soia, zucchero e mirin (un tipo di vino di riso dolce).

Origine del Nikujaga

Il nikujaga ha una storia interessante legata alla modernizzazione del Giappone. Si dice che il piatto sia stato creato alla fine del XIX secolo, durante l’era Meiji, da un cuoco giapponese della Marina Imperiale. Si narra che il cuoco fu incaricato di replicare il beef stew (stufato di manzo) occidentale, un piatto che l’ammiraglio Tōgō Heihachirō aveva apprezzato durante il suo soggiorno in Gran Bretagna. Non avendo a disposizione gli ingredienti esatti, il cuoco giapponese usò ingredienti locali come salsa di soia e mirin, creando così il nikujaga.

Ingredienti Principali

  • Carne: Il tipo di carne usato nel nikujaga varia, ma generalmente si usa carne di manzo o maiale affettata sottilmente. La carne viene cotta fino a diventare tenera, assorbendo il sapore del brodo.
  • Patate: Le patate sono l’altro ingrediente fondamentale. Vengono cotte fino a diventare morbide, ma devono mantenere la loro forma.
  • Cipolle: Le cipolle aggiungono dolcezza e sapore al piatto.
  • Carote: Anche se non sempre presente, la carota è un’aggiunta comune per colore e sapore.
  • Brodo: Il brodo è fatto con una combinazione di salsa di soia, zucchero, mirin e a volte sake, conferendo al piatto un equilibrio tra dolcezza e sapidità.

Preparazione del Nikujaga

La preparazione del nikujaga è relativamente semplice:

  1. Cottura della carne: La carne viene fatta rosolare in una pentola con un po’ d’olio fino a doratura.
  2. Aggiunta delle verdure: Le patate, le cipolle e le carote vengono aggiunte alla carne e fatte saltare brevemente.
  3. Aggiunta del brodo: Si aggiunge il brodo (a base di dashi, salsa di soia, mirin e zucchero) fino a coprire gli ingredienti.
  4. Cottura a fuoco lento: Il tutto viene cotto a fuoco lento fino a quando le verdure sono morbide e la carne è tenera. Durante la cottura, il brodo si riduce leggermente, concentrando i sapori.
  5. Servizio: Il nikujaga viene servito caldo, spesso come parte di un pasto casalingo insieme a riso bianco e altri contorni.

Varianti

Il nikujaga può variare leggermente da famiglia a famiglia o da regione a regione. Alcune versioni usano spaghetti shirataki (fatti con konnyaku, una pianta ricca di fibre) per aggiungere texture al piatto. In alcune versioni, si usa carne di maiale invece di manzo, specialmente nelle regioni del Giappone dove il maiale è più comune.

Importanza Culturale

Il nikujaga è spesso visto come un piatto di “comfort food” in Giappone, evocando sentimenti di nostalgia e calore familiare. È il tipo di piatto che viene preparato con amore dalle madri per i propri figli e rappresenta il cuore della cucina casalinga giapponese.

Conclusione

Il nikujaga è un piatto che, nonostante la sua semplicità, è ricco di sapore e significato culturale. È un esempio perfetto di come la cucina giapponese riesca a trasformare pochi ingredienti semplici in un piatto delizioso e soddisfacente. Che sia preparato per una cena in famiglia o come piatto di conforto, il nikujaga continua a essere amato in tutto il Giappone.